|  Queste righe parlano di omosessualità maschile e femminile, e di identità di genere. L'obiettivo è dare informazioni sia a chi si scopre o pensa di essere gay, lesbica o bisessuale, sia a chi, per pura curiosità vuole saperne di più.
Sono scritte da giovani che, come te, si sentono direttamente o indirettamente toccati dall'omosessualità nella speranza di aiutarti a comprenderti e a viverti più facilmente.
Quando alcuni di noi si sono accorti di provare attrazione per persone del proprio sesso hanno pensato di essere gli unici/uniche al mondo.
Non ci riconoscevamo nei “luoghi comuni”, negli stereotipi sull'omosessualità. Uno dei motivi per cui abbiamo scritto queste cose è perchè non vogliamo che altre persone si sentano come ci siamo sentiti/e noi, Marziani e Venusiane, nel paese di Etero-landia.
Ad ogni modo queste pagine sono scritte per raccontarti la nostra esperienza e, forse, per rispondere alle tue domande, per aiutarti a trovare la persona giusta con cui parlarne.
Iniziamo col dire tre cose:
1) essere gay, lesbica o bisessuale non è una cosa anormale ma è un modo come un altro di amare.
2) E' normale essere confusi/e; spesso ci vuole un sacco di tempo per conoscersi e capire chi si è.
3) NON SIETE SOLI/E!
“... è una cosa che ti smuove tutto e non capisci il perchè... e molto spesso iniziano i sensi di colpa e la paura di essere diverso... e i pianti di notte... Ricordo il dolore dell'animo, il desiderio di essere come gli altri, rinnegando me stesso e i miei sentimenti... finchè un giorno non inizi ad accettarti, ed inizi a vivere, fregandotene delle persone... iniziando a costruirti la felicità.” [Alberto, 23 anni, gay]
E se fossi gay?
Succede che ci si ponga la domanda “sono gay?”. Quindi sei nella norma se te la stai ponendo, a prescindere dal motivo. Resta da rispondere e la faccenda si complica un po'. Perchè sorge un problema: cosa significa “essere gay”? Chi bacia un amico in un momento di trasporto, chi va al Gay Pride o fa volontariato in un'associazione omosessuale, chi sente di voler bene al proprio compagno di banco... sono tutti gay? Proviamo a dare una definizione: “gay è un uomo che ha rapporti affettivi e sessuali continuati con persone del suo stesso sesso”. Sembra perfetto...sembra... perchè tra i tanti altri problemi ne sorge uno:
I rapporti... Ma bisogna proprio averceli? Cos'è?! La prova del nove?
Non sei obbligato ad avere un'esperienza sessuale per dimostrare a te stesso che sei gay o che non lo sei. Nella vita non si possono fare le tabelline dell'amore. Anche perchè spesso si rischia di mentire a se stessi o agli altri. In questa prospettiva gay, etero e bisex, sono delle pelli in cui ci s'inserisce da soli, ma con lo scopo di trovarcisi a proprio agio. Hai qualche dubbio? Cerca di capire non tanto se sei gay, etero o qualcos'altro ma chi ami, e in che modo. Prova ad aprirti con le persone di cui ti fidi e racconta loro i tuoi pensieri. Forse non risolverai la situazione, ma almeno avrai riordinato le idee e ti sentirai più leggero.
Io ho avuto esperienze omosessuali... vuol dire che sono gay?
Essere attratti da una persona dello stesso sesso è una cosa comune. La provano in molti durante l'adolescenza. In fondo la sessualità l'abbiamo imparata tutti tra i banchi di scuola oppure con gli amici e le amiche. Quando si apprende l'esistenza della sessualità spesso si vuole apprendere anche come funziona il proprio corpo. Molti adolescenti entrano in confidenza con la propria sessualità attraverso la masturbazione, praticata singolarmente o con altri; esperienze del genere non dimostrano che sei omosessuale o che lo è chi ti sta accanto. Anche i nostri genitori le hanno avute. Sono solo gesti comuni dell'essere adolescente.
Nessuno sa esattamente come l'orientamento sessuale umano (etero o omo) venga determinato. Scienziati e studiosi hanno idee discordi, alcuni pensano che vi siano cause biologiche o genetiche, altri che siano cause socioculturali; vi sono prove che sostengono e prove che smentiscono ciascuna ipotesi. A dirla tutta, poi, nelle diverse culture e attraverso la storia non c'è stato un modello univoco di omosessualità. Basti sapere allora che l'omosessualità esiste da quando esistono i comportamenti umani. E anche in tantissime specie animali si trovano comportamenti e relazioni omosessuali. L'omosessualità fa parte della natura tanto quanto l'eterosessualità, indipendentemente da quanto possano dire alcune persone. In altre parole non si può dare una risposta sola alla domanda “perchè si è gay”? Quel che è certo è che una persona non “sceglie” di essere gay.
L'orientamento sessuale è una parte di noi con cui dobbiamo fare i conti; la scelta sta semmai nel subirlo o nel viverlo positivamente. Noi siamo così, ecco tutto.
“Avrò avuto 16 anni, ricordo come mi obbligavo a provarci con una ragazza, proprio per contrastare l'attrazione che provavo per un ragazzo... quella ragazza mi diede buca appena percepì la mia titubanza e questo mio conflitto interiore”. [Roberto, 26 anni, gay]
 E se fossi lesbica?
“A volte mi sono detta: “ma non è che magari sono diventata lesbica perchè sono sempre stata con compagni maschi che parlavano di ragazze? Beh questo è quello che mi è girato per la testa per parecchio tempo. Ma col crescere ho capito che è sempre stato dentro di me. Non so come, ma è una cosa che ti viene fuori da sola. E' un processo che richiede parecchio tempo; la cosa importante è essere se stessi, non reprimere quello che si prova”. [Alice, 20 anni, lesbica]
“Lesbica”, che strana parola... Forse ti è capitato di andare a cercarne il significato sul vocabolario, come per cercare una definizione che non riuscivi a darti da sola, come per capire “chi sei”, cosa ti senti di “essere” o di “dover essere”... Secondo noi un vocabolario o qualsiasi altra definizione ti può solo dare una visione astratta di ciò su cui stai riflettendo. Senza andare troppo lontano cerca questa parola dentro di te, nei tuoi pensieri e gesti, senza paura... e alla fine capirai cosa la parola “lesbica” significa per te e in seguito anche cosa significa per gli altri; “vocabolizzerai” un nuovo termine, tutto tuo e un po' di tutte.
“sono lesbica. Sei lesbica. Siamo lesbiche... c'è chi nasce bionda, c'è chi ha gli occhi azzurri, e c'è chi è lesbica. Io “modestamente”, sono tutte e 3!”. [Ondina, 22 anni, lesbica]
In generale una lesbica è una donna che ha rapporti affettivi e sessuali continuati con persone del suo stesso sesso. Forse per molte persone sarà uno shock, ma sappi che il lesbismo non esiste solo da anni...ma da sempre! L'amore tra donne è sempre esistito, anche se per molto tempo si è dovuto nascondere. Ora la parità sociale in alcuni ambiti, ma anche il lesbismo ha cominciato a dar forti segni di sé e la società sta imparando ad accoglierlo.
Ma io come faccio ad esserne sicura?
Può capitare che durante l'adolescenza nasca, tra due amiche, una forte attrazione non solo platonica ma anche fisica... e la domanda che ti potresti porre è: ma allora sono lesbica? Sì? No? Tutto può essere. Spesso la curiosità ti può spingere ad esplorare tutte le possibilità. Qualunque cosa farai ricordati che nessuna esperienza sessuale ha il potere di condizionare il tuo orientamento per tutta la vita.
Ci sono donne che per molto tempo hanno avuto solo esperienze eterosessuali per poi scoprire l'amore in un'altra donna; ci sono donne invece che hanno avuto qualche esperienza omosessuale ma che non per questo sono lesbiche. Può esserti utile parlare con le persone che ti stanno vicino o anche con altre ragazze lesbiche per confrontarti con realtà e storie nuove e diverse.
Anche se la società ti incita costantemente a pensare che “in fondo” sei eterosessuale, tu sola puoi sapere se, nel profondo stai meglio con un uomo piuttosto che con una donna; tu sola puoi comprendere quello che provi intimamente, come desideri costruire la tua vita.
“Sono troppo giovane per essere lesbica!”
Ma no! Adolescente e lesbica allo stesso tempo!?! Può sembrare una situazione difficile ma mai disperare! L'ambiente scolastico gioca un ruolo importante e purtroppo tante volte non è in grado di darti il supporto di cui ha bisogno. Potresti sondare il terreno e capire se hai la forza e la voglia di affrontare la reazione degli altri: potresti essere “accolta” nel migliore dei modi, ma dipende sempre da chi ti sta davanti.
Puoi provare a contattare associazioni lesbiche nella tua città, consultare siti web, in grado di aprirti una porta su questo mondo e su altri contatti. Ma anche parlare con ragazzi gay può essere utile. La sindrome del “sono l'unica al mondo!” colpisce un po' tutte le lesbiche a qualunque età. Ma non bisogna mai abbattersi: fatti coraggio e mettiti in gioco! In fondo, ci siamo passate anche noi...
Bisex, ci siamo anche noi!!!
Ebbene sì, ci sono anche persone che provano attrazione e amore sia per gli uomini che per le donne. Magari stiamo proprio parlando di qualcuno che conosci, se non di te.
In questo caso ti sarai ritrovato/a nei discorsi che abbiamo fatto a proposito dell’omosessualità, ma nel contempo ti sarà sembrato che non corrispondessero esattamente a ciò che provi.
Un’altra definizione potrebbe calzarti a pennello:bisessuale.
Anche questo è possibile.
Cos’è la bisessualità?
La bisessualità è caratterizzata dall’attrazione per persone di entrambi i sessi. Al pari degli altri casi, questo tipo di sessualità non si riduce alla semplice attrazione fisica ma coinvolge ugualmente sentimenti amorosi e investimenti emotivi. Una persona bisessuale può invaghirsi indifferentemente di un uomo o di una donna e vivere una relazione amorosa completa. Purtroppo c’è un pregiudizio a carico dei/delle bisessuali: che siano instabili, se non indecisi/e; che siano omosessuali che hanno paura di accettare del tutto i propri sentimenti o che vogliano mantenere una parvenza di “rispettabilità” sociale. Secondo noi essere attratti da entrambi i sessi non significa essere infedeli oppure insoddisfatti/e. E’ solo un modo di essere se stessi e di amare, non migliore né peggiore di altri.
Non c’è da porsi mille domande per sapere chi sei: pensa a cosa ti piace, se ti attirano i ragazzi e/o le ragazze, a chi osservi per la strada, su chi fantastichi…
Sono bisex, cosa devo fare?
Tutto dipende da dove sei arrivato/a nel tuo percorso personale. Forse sei tra quei ragazzi o quelle ragazze che hanno inizialmente creduto di essere omosessuali e si sono dichiarati come tali agli amici o alla famiglia. In questo caso per te sarà sicuramente più facile, in seguito, “ridefinire” la tua identità sessuale.
HO BISOGNO DI CERTEZZE!
 Per alcuni, l’attrazione verso persone dello stesso sesso può evolvere oppure essere solo un passaggio transitorio. Se per il momento non ti è ancora tutto chiaro, non considerarlo un fatto anormale: fa parte della crescita personale e farne un problema non è il modo migliore per chiarire le cose. Sii comprensivo/a con te stesso/a, datti tempo, cerca di capire chi sei senza forzare il tuo carattere. Così ti sentirai meglio.
Probabilmente gli altri ti apprezzeranno di più se sei felice, se avrai maggior stima di te! Alcune persone omosessuali dicono che già da piccole si sentivano “diverse”. Molte altre non si accorgono invece del loro orientamento sessuale fino a che non diventano adolescenti o anche adulti, e ciò può essere disorientante.
Una o due esperienze sessuali con una persona dello stesso sesso non significa essere omosessuali, come del resto una o due esperienze sessuali con persone dell’altro sesso non significa essere eterosessuali. Anche se non hai mai avuto rapporti, le tue sensazioni, le tue attrazioni fisiche ti aiuteranno a capire chi sei.
Se pensi di essere gay, lesbica o bisessuale, non preoccuparti troppo, e non nascondere le tue attrazioni a te stesso/a: il risultato sarebbe solo quello di impedirti di capire la tua sessualità, di impedirti di capire chi sei.
Lo saprai quando lo saprai, può essere necessario un po’ di tempo, non è necessario aver fretta.
[tratto da: “Be yourself” - Piccola guida sull'orientamento sessuale scritta da giovani gay e lesbiche – realizzato da Arcigay “Tra l’altro” Padova con il contributo di Regione Veneto, Ass.to alle Politiche Sociali, Osservatorio regionale sulla condizione giovanile – Progetto junior]
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