Ciao a tutti...non so perchè ma ho voglia di scrivere a qualcuno che non mi conosce ma potrebbe capire...come si fa a imparare a mangiare? Sono più di 10 anni che convivo con la mia mente distorta che ormai mi ha fatto perdere la capacità di mangiare in modo sano e normale. Ho cominciato col voler perdere qualche chilo, e a parte rari momenti di tranquillità la mia vita è un susseguirsi di diete in cui mangio cose sane stabilite a priori senza possibilità di sgarrare e periodi di "sclero" totale in cui mi abbuffo in maniera incontrollata. Sono anche andata da una psicologa ma non ho risolto nulla. Non ce la faccio più.

Il tuo corpo sta chiedendo aiuto...non puoi cambiare quello che senti ma puoi decidere cosa farci...è già un primo passo il fatto che tu dica che così non può andare, il riconoscerlo è già il modo per affrontare la situazione in cui ti trovi.
Sembra quasi che il cibo sia per te un oggetto di scontri e "incontri", simbolo di un modello da rifiutare o, al contrario, di nuove strade da percorrere, uno strumento di ricatto o di "riscatto", e sei indecisa su cosa scegliere tra queste alternative.
Credo che sia presto per dire che l'aiuto di uno psicologo non ti è servito, forse quando hai chiesto aiuto non eri così motivata come adesso ad affrontare le tue difficoltà, forse è proprio ora il momento per chiederlo seriamente, in fin dei conti scrivendo non hai fatto altro che dire a voce alta a te stessa che da sola non ce la puoi fare...il consiglio che ti posso dare è che di certe cose è meglio parlare di persona. Fammi sapere, ciaoooooooo!

beba ti capisco... io nn ho mai avuto questi problemi ma una mia amica sì e non sai quanto ci stavo male xkè nn sapevo come aiutarla
il suo problema è che aveva sempre bisogno di mangiare, sua mamma l'aveva messa a dieta ma lei nascondeva cibo ovunque persino sotto il materasso per non farsi scoprire dalla madre io cercavo di distrarla dal cibo ma nn c'era verso.... Alla fine è andata anche lei da una psicologa ma credo che le abbia fatto bene... ma le ha fatto bene anche trovare un moroso che forse le ha dato quello che le mancava, da quanto ho capito il cibo non è il vero problema... ma in generale tu come stai? Lei era sempre insoddisfatta, nn stava bene a scuola perchè nn era molto bella e la prendevano in giro, quindi calmava con il cibo la sua tristezza

Il problema è che non sto male apparentemente, ho un buon lavoro, un fidanzato che mi adora, mi aiuta sapendo tutto dei miei problemi e tra poco andremo a convivere...ma c'è un vuoto dentro, e non so perchè ci sono periodi in cui non lo sento e mi sembra che tutto vada bene, mi sento indistruttibile controllando ciò che mangio fino all'ultima briciola, altri momenti che tutto il castello crolla e mangio da farmi schifo da sola, se mi vedessi da fuori credo che mi farei vomitare. Mangio di nascosto, e sopratutto cose opposte a quelle che mangio di solito, è come se le cose che mangio nei momenti di normalità quando sclero mi facciano schifo.

eh... i periodi "no" sono duri... poi ognuno reagisce in qualche modo io ad esempio tratto male tutti e mia sorella più piccola è in cima alla lista, e poi mi sento in colpa perchè lei è proprio la persona che non ha colpa!
Non lo so... quali sono i tuoi periodi brutti? Cioè il vuoto dentro torna in alcune occasioni particolari? Tipo... quando litighi con lui, se al lavoro ti stressano non so...quando? E quali sono invece i periodi buoni?
Cmq dai sei davvero fortunata ad avere un fidanzato così speciale! Magari sei in ansia proprio perchè state x iniziare una nuova vita che insomma sarà super emozionante ma comunque nuova e le cose nuove un po' di paura secondo me la mettono sempre...

Ciao beba, non hai più scritto...come stai? hai trovato l'aiuto che cercavi? io spero di sì..

Io ho cambiato 3 psicologi prima di trovare la persona da cui mi sono fatta aiutare bene.. bisogna darsi tempo di incontrare la persona che fa per noi! io sono convinta così