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Spazio giovani - Il consultorio per adolescenti dell'azienda usl di Parma

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Sesso e... dintorni


Domanda:

Ho fatto una cosa veramente stupida! è una settimana che faccio sogni e penso ad un mio compagno di classe, sogni abbastanza erotici.. Io ho sempre avuto paura di essere gay e ora sono praticamente sicuro di esserlo e ci sto malissimo.. io ho mandato un messaggio a questo mio compagno di classe confessandogli i miei sentimenti.. lui l'ha presa male ovviamente e poi io ho nascosto tutto dicendogli che era uno scherzo si un mio amico.. Io ci ho veramente creduto che lui poteva dirmi che anche lui era gay e potevamo stare insieme, ma come ovvio mi è caduto il mondo addosso. stavo pensando che io che sono omosessuale nn potrò mai avere vere relazioni, perche solo pensare di stare con un altra persona gay nn mi piace. cioè le persone che si atteggiano da ragazza nn mi piacciono ( penso che sia ovvio visto che mi piacciono i ragazzi ). Io sto molto male in questi giorni perchè ho una voglia insoddisfatta (neanche con la masturbazione ) e che nn soddisferò mai. penso che ci riuscirò solo quando saro maggiorenne e potrò andare in locali dedicati a questo settore.... cosa devo fare.. come faccio a placarmi? dove posso trovare persone che hanno il mio stesso problema ? io ho deciso che nn diro mai questo ai miei genitori o parenti e che mi sposero come tutti, ma prima devo togliermi questo peso (magari scoprendo che è tutta un impressione e sono etero.. ) spero voi mi sappiate aiutare.. un altra domanda: l'avevo già fatta tempo fa ma mi sa di non essermi espresso chiaramente.. volevo sapere se il glande era una zona del pene in cui nn si dovrebbe trovare alcun fastidio.. cioè, io quando magari mi si scopre il prepuzio nelle mutande il glande mi da fastidio, quasi male.. e poi sono abituato a masturbarmi col glande coperto perche scoprendolo e coprendolo di continuo mi da fastidio, ultima cosa, mi da fastidio toccarlo, cioè mi sembra una zona troppo sensibile, infatti se lo schiaccio nn mi fa niente ma quando stacco le dita dalla pelle questa si attacca alle dita e dopo mi fa un po male e fastidio.. magari ho esagertao un pò ma i sintomi sono questi.. è tutto normale?!? (spero di si) ok.. credo di aver detto tutto.. anzi, altra domanda: nell'erezione il glande dovrebbe essere completamente scoperto?. Grazie mille in anticipo, spero sappiate rispondere a queste imbarazzanti domande. Siete di grande aiuto a tutti!! grazie!.

Risposta:

Caro amico, intanto mi preme dirti una cosa: l’attrazione verso qualcuno dello stesso sesso non è anormale. La provano in molti durante l’adolescenza; alcuni la conservano per tutta la vita, per altri invece non è che un passaggio.

Trasformare questa attrazione in un problema, come mi pare tu stia facendo, non ti aiuterà a chiarire le cose. Ci sono molte paure infondate nelle tue parole riguardo alle quali io vorrei poterti tranquillizzare. Innanzitutto, non tutti i gay sono effeminati. In secondo luoogo, non è negando la tua attrazione o non parlandone con nessuno che riuscirai a sentirti meglio.

 Molti ragazzi e ragazze vivono la propria omoaffettività e omosessualità in modo naturale, confrontandosi e discutendone serenamente. E' effettivamente un passaggio difficile da fare. Soprattutto richiede non essere soli. Noi qui allo Spazio Giovani di Parma abbiamo un gruppo di ragazzi e ragazze omosessuali che  si incontrano periodicamente per poter parlare e confrontarsi sui loro affetti e sentimenti senza vergogna e senza paura.

Se la cosa può interessarti, ti consiglierei di venire a trovarci nella prossima settimana, martedì 22 o giovedì 24 e di chiedere della Dott.ssa Elisa Violante. La sede si trova a Parma, in via Melloni 1/B, tel. 0521 393337 email: spaziogiovani@ausl.pr.it sito internet: http://spaziogiovani.ausl.pr.it .

Fammi sapere cosa hai pensato di fare a questo proposito.

Per quanto riguarda il fastidio che provi al glande, ti consiglio di effettuare una visita andrologica. L'andrologo è il medico che si occupa dell’apparato genitale maschile, rappresenta ciò che per le ragazze è il ginecologo.
Si va dall'andrologo ogni volta che si ha un dubbio o un problema relativo all'apparato genitale; ci si va anche per chiedere informazioni e consigli all'inizio della propria attività sessuale, per saperne di più sulle malattie trasmesse sessualmente oppure se si hanno disturbi in caso di malattie infiammatorie e infettive delle vie genitali ed urinarie, dolori ai testicoli di qualunque natura, variazioni di forma e volume dei testicoli, o problemi relativi alla funzionalità dell'apparato stesso, o ancora per anomalie anatomiche del pene come ad esempio una notevole curvatura del pene.
 

Per fissare un appuntamento con un andrologo, ti consigliamo di rivolgerti al Consultorio per Adolescenti dell'Azienda USL della tua città, dove potrai chiarire i tuoi dubbi in modo riservato e gratuito.
Su questo sito troverai tutti gli indirizzi dei Consultori d'Italia:

http://www.istitutoaffarisociali.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/73

Un caro saluto,

Andrea Davolo - psicologo Spazio Giovani di Parma

 


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