Una delle prime relazioni del neonato con il mondo è la relazione con ciò che lo nutre. Ciò che lo nutre è un oggetto concreto (il latte e poi via via gli altri alimenti) ma è anche colei o colui che è portatore di quel nutrimento: la mamma, in genere.
Freud aveva molto sottolineato l’importanza di questa associazione fra il cibo e la nascita di un mondo psichico, con le sensazioni di bisogno (fame) e di soddisfacimento del bisogno stesso (sazietà). Il mondo delle rappresentazioni e degli affetti del bambino si sviluppa anche a partire da quella primaria relazione.
Molte sono state naturalmente le teorie psicologiche che si sono succedute nell’ultimo secolo, ma nessuna trascura o mette in secondo piano questo rapporto che, sulla base di un’istintualità primitiva e comune a tutto il mondo animale (nutrirsi) fa nascere il mondo soggettivo tipicamente umano. Crediamo che questa premessa metta in evidenza l’importanza vitale che ha l’alimentarsi (senza mangiare si muore) ma anche, in modo non disgiunto, l’universo di significati che può essere veicolato attraverso l’atto del nutrirsi. È di questo aspetto che c’interessa dire, sia per la sua importanza in sé sia come premessa per spiegare la psicopatologia che investe l’alimentarsi.
Ecco adesso un brainstorming sulla parola "alimentazione" effettuato da 102 soggetti (50 m/52 f) fra i 10 e gli 80 anni.
Maschi: mangiare, cibo, buono, appetito, dieta, salute, sopravvivenza, meno male, fame, feste, gustoso, piacere, ottimo, abbuffata, pane, ciccia, riposo, niente, sbagliata, pasto.
Femmine: bocca, mangiare, moderazione, di tutto, cibo, fagioli, frutta e verdura, calorie, qualità della vita, passatempo, bulimia, trattoria, latte, soddisfazione, carne, sano, allegria, pasta, relax, snack, tavola, salute, dolce.
Come si vede i significati dell’alimentarsi sono rintracciabili in vari universi fra i quali segnaliamo:
- L’oggetto "cibo": "pane, carne, latte, pasta, etc."; - Le sensazioni: "relax, piacere, soddisfazione, etc.";
- L’idea di sé: "sono, niente, sopravvivenza, qualità di vita, etc.".
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