Spostarsi,
viaggiare... una necessità, una passione..
Spostarsi come?
... a piedi
... in bici
... in motorino o in moto
... in auto
Cause
pił frequenti di incidente
Guida
e... alcool e sostanze
Strada
che cambia: La rotatoria
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Documenti necessari per la circolazione
dei ciclomotori
I conducenti di ciclomotori, per circolare, devono essere muniti di:
- un documento di riconoscimento (CARTA
DI IDENTITA'),
- l'ASSICURAZIONE obbligatoria
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- un certificato di idoneità
tecnica (LIBRETTO)
- una TARGA, ovvero un contrassegno
di identificazione che permetta di risalire all'intestatario responsabile
della circolazione. La targa è collegata al proprietario e
non al ciclomotore
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Fare
e Non fare
- non devi fare acrobazie ("mono"
o "penne" o "impennate" che dir si voglia!);
- non devi trasportare passeggeri;
- è necessario concedere le dovute
precedenze;
- non devi creare intralcio agli altri
veicoli;
- bisogna fermarsi per far passare i
pedoni;
- è opportuno mantenere una distanza
di sicurezza dai veicoli che ti precedono;
- non si deve "zigzagare" in
mezzo al traffico;
- bisogna rallentare in caso di maltempo,
nelle curve e nei tratti pericolosi;
- non si possono fare gare di velocità,
né viaggiare affiancati agli amici;
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- non bisogna circolare contromano;
- non bisogna mai fare imprudenti e pericolose
inversioni ad "U";
- non devi mai sorpassare un tram fermo,
soprattutto mentre scendono i passeggeri;
- non devi sorpassare un tram dalla parte
dove stanno scendendo i passeggeri, se non c'è il salvagente
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Situazioni pericolose
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La velocità
Eh sì, a tanti giovani conducenti,
sia in sia in scooter piace correre. Forse non molti di loro sanno che
è la causa numero uno di incidenti stradali mortali nel nostro
Paese.
In primo concetto da ricordare è ADATTARE LA VELOCITA' ALLE CIRCOSTANZE
e cioè in relazione allo stato della pavimentazione (buche, bagnato
ecc) alle condizioni del tempo, all'intensità della circolazione,
al tipo e allo stato dei veicolo guidato
Un veicolo in movimento si carica di energia cinetica tanto maggiore quanto
maggiore è la velocità: ma
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se, per esempio, la velocità raddoppia,
la forza cinetica, cioè la forza d'urto, non si raddoppia: diventa
quattro volte più grande!
I limiti di velocità
I ciclomotori non devono superare i 45 km/h sia in città sia
fuori.
Comunque adegua sempre la velocità
alle circostanze. Il codice della strada ti obbliga a moderare la velocità
anche in assenza di specifico segnale. Rallenta in presenza di pedoni.
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In curva
Attenzione
in curva!
Ricorda sempre che in curva il veicolo risente dell'azione della forza
centrifuga, che tende a spingerlo verso l'esterno.
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Non percorrere la curva a velocità elevata altrimenti il rischio
è: l'USCITA DI STRADA. Ricorda che la velocità deve essere
tanto minore quanto più stretta è la curva.
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Pneumatici
Controlla spesso la pressione dei pneumatici. La spinta all'esterno
viene contrastata dall'aderenza delle ruote sul terreno. |
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Controllo
dinamico
Un buon controllo dinamico puoi ottenerlo diminuendo adeguatamente la
velocità già prima di imboccare la curva.
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Cattivo
tempo
Quando giri con il cattivo tempo stai attento perché una strada
bagnata, con pozze d'acqua, o peggio ancora viscida, è un buon motivo
per mantenere una velocità minima. Inoltre quando piove porta
il casco per ripararti dall'acqua, ma la visiera non ha il tergicristallo
quindi, ti consigliamo di tenerla un po' alzata.
Tieni le luci accese anche di giorno sia che piova sia con cielo cupo.
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Ricorda che
la distanza di sicurezza ti consente di evitare pericolosi incidenti.
Presta inoltre attenzione agli automobilisti.
Effettua le fermate o i rallentamenti con frenate dolci e progressive.
Evita sciocchi virtuosismi, il motorino non è un cavallo.
Evita virtuosismi di questo genere anche su strada asciutta.
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USA
IL CASCO: LA TESTA NON HA RICAMBI!
Allegro e buffo o lucente e super-tecnologico,
anonimo o decorato in vario modo, il casco è comunque il miglior
amico del motociclista e dei ciclomotoristi minorenni! E' stato infatti
accertato che il suo corretto uso ha salvato tante giovani vite
ed è per questa ragione che dal 1986 è entrata in vigore
la Legge, meglio conosciuta come "Legge Casco", che impone l'obbligo
di indossarlo ai minori in condotta di ciclomotori e a tutti gli altri
motociclisti che viaggiano a bordo di veicoli di maggior cilindrata.
- Per chi è obbligatorio:
Per i conducenti minorenni alla guida di ciclomotori a 2 ruote e di
motocicli;
- Per i conducenti di motocicli di qualsiasi
cilindrata, anche se muniti di carrozzino laterale, e per gli eventuali
passeggeri, questi ultimi anche se minorenni
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Se a viaggiare senza casco su di un ciclomotore è un minorenne,
il mezzo verrà fermato dalle Forze dell'Ordine per 30 giorni.
I caschi per essere utili devono essere
di tipo approvato (etichetta all'interno) e in buone condizioni:
un casco che è caduto a terra con una certa energia (incidente)
non conserva più i requisiti originari di protezione.
Per contribuire alla visibilità del ciclomotorista è bene
che il casco sia molto colorato e munito di applicazioni rifrangenti.
Se il casco non è sempre bene allacciato
non serve a niente: è come non averlo!
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La manutenzione
del ciclomotore
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E'
necessario controllare periodicamente e accuratamente i dispositivi del
proprio veicolo. In questo modo tuteliamo non solo noi stessi e gli altri,
ma anche l'ambiente!
Freni:
Controllarne l'efficienza periodicamente
Pneumatici:
Controllarne la pressione, se quest'ultima non è quella giusta
la tenuta di strada del veicolo peggiora
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Dispositivi di illuminazione:
Dispositivi luminosi a posto ci garantiscono una buona visuale in condizioni
avverse e ci rendono visibili agli altri.
Sospensioni:
Le sospensioni ben regolate ci garantiscono una buona tenuta di strada.
Dispositivi retrovisori:
Specchietti puliti ed intatti ci garantiscono una corretta visione di
quello che accade dietro di noi.
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